Di grande interesse è il risultato di uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della Brigham and Women’s Hospital di Boston e pubblicato sulla prestigiosa rivista Annals of Internal Medicine
dal quale emerge un dato singolare: l’aderenza terapeutica, soprattutto a lungo termine, può essere influenzata dal cambiamento di forma e colore delle compresse.
Gli studiosi sono arrivati a questa conclusione dopo aver seguito per cinque anni, oltre 11.000 pazienti con infarto del miocardio, in trattamento con farmaci generici ed aver constatato che la percentuale della non persistenza al trattamento aumentava del 34% cambiando il colore della pillola e del 66% modificandone la forma .
Il problema si pone spesso con il ricorso ai farmaci generici. Questi ultimi anche se “ hanno la stessa composizione qualitativa e quantitativa dei medicinale di riferimento e rispettano i tre requisiti fondamentali necessari ad ogni medicinale per ottenere l’autorizzazione all’immissione in commercio: qualità, sicurezza ed efficacia”, possono essere diversi (secondo la Food and Drug Administration) per quanto concerne l’aspetto esteriore, ossia forma e colore delle compresse.
Secondo i ricercatori di Boston una soluzione per circoscrivere il problema ci sarebbe. Le Agenzie di controllo potrebbero richiedere alle case farmaceutiche di produrre medicinali corrispondenti anche nell’aspetto, per forma e colore, ai farmaci cosiddetti “originali” o “di marca”.
Nel frattempo, l’unica possibilità concreta resta quella di consigliare al paziente, quando inizia un nuovo farmaco, se non di assumere quello prodotto dalla casa farmaceutica originale, di acquistare sempre il farmaco della stessa azienda.
Bibliografia essenziale:
- Kesselheim AS et al. Burden of Changes in Pill Appearance for Patients Receiving Generic Cardiovascular Medications After Myocardial Infarction: Cohort and Nested Case–Control Studies Burden of Changes in Pill Appearance Ann Intern Med. 2014;161:96-103.
- Survey. Spending Review e Problemi di Farmacoprescrizione in Medicina Generale SNAMID 2012; www.snamid.it)