PATIENT EDUCATION

L'educazione del paziente in termini di patologia,
di comportamento corretto e di trattamento farmacologico.

Che cos’è? A cosa serve?

Febuxostat è un farmaco indicato nel trattamento dell’ artrite gottosa tofacea.
Ha una duplice azione:

  1. ridurre il livello sierico di acido urico,
  2. mantenere  il livello sierico di acido urico a valori inferiori di 6 mg/dl.

 

Quali sono le principali controindicazioni?

  • ipersensibilità verso i componenti del prodotto;
  • gravidanza ed allattamento.

 

Quali sono le principali avvertenze e precauzioni all’uso?

  • Il febuxostat non deve essere iniziato fino a quando l’attacco di gotta non si è risolto completamente;
  • All’inizio del trattamento, per almeno sei mesi, deve essere associato con farmaci anti-infiammatori non steroidei o con cochicina (per evitare la comparsa di episodi acuti di gotta);
  • Qualora, durante il trattamento, si verifichi un attacco acuto di gotta, la sua assunzione non deve essere interrotta (perché il farmaco continua comunque ad agire, abbassando i livelli di acido urico);
  • Il trattamento non deve essere mai interrotto dal paziente in caso di pur netta remissione clinica. Ogni modifica dello schema di trattamento deve essere concordato e discusso con il medico di riferimento, dal momento che una sospensione improvvisa potrebbe indurre una riacutizzazione della sintomatologia dolorosa e la formazione di cristalli di urato monodico.

 

Qual è il dosaggio medio previsto di trattamento?

La dose raccomandata è di 80 mg/die. Qualora i valori di acido urico, dopo 2-4 settimane, continuassero ad essere superiori a 6 ml/dl, il medico potrà valutare l’opportunità di aumentare la dose, sino ad un massimo di 120 mg/die.

Come e quando si assume febuxostat ?

Febuxostat è disponibile sotto forma di compresse, da assumere per bocca, una volta al giorno. Il rapporto con i pasti è irrilevante. Su ogni blister infatti, sono riportati i giorni della settimana per permettere al paziente di controllare l’assunzione della dose giornaliera.