Che cos’è? A cosa serve?
La colchicina:
- trova indicazione nel trattamento dell’attacco acuto della gotta e nella profilassi dell'artrite gottosa ricorrente.
- si estrae dai semi di una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Liliacee
- è un farmaco utilizzato, sin dall’antichità, nella cura dei “ reumatismi”, delle artriti e della gotta
Quali sono le principali precauzioni in corso di trattamento?
Il trattamento con colchicina:
- deve essere attuato con estrema cautela nelle persone anziane, nelle persone debilitate o nei pazienti affetti da malattie renali, gastrointestinali e cardiache;
- va ridotto (nella posologia) qualora compaiano debolezza, anoressia, nausea, vomito o diarrea.
Nota Bene: La tossicità della colchicina è dose dipendente. Ciò vuol dire che non esiste uno schema standard di trattamento per tutti i pazienti e che occorre personalizzare e regolare la dose, sulla base della tollerabilità individuale. I primi segni di tossicità sono rappresentati da disturbi gastro-intestinali e/o da diarrea. La comparsa di tali disturbi, impone una riduzione della posologia o la pronta sospensione del trattamento.
Qual è il dosaggio riportato nella scheda tecnica?
- Nella fase acuta, il dosaggio abituale prevede, salva diversa prescrizione medica, l’assunzione di 3 compresse al giorno per tre o quattro giorni. Il dosaggio dovrebbe poi essere ridotto a 2 compresse per una settimana e poi ad una sola compressa a giorni alterni per un periodo variabile da tre a cinque mesi
- Nelle manifestazioni sub-acute il dosaggio consigliato dalla scheda tecnica è di 1-2 compresse al giorno.
- In caso di dolore e lieve tumefazione dell'alluce, il dosaggio utile a prevenire un attacco gottoso, prevede l’assunzione di 1 o 2 compresse di colchicina, da assumere la sera, prima di andare a letto (dose da ripetere, se necessario, anche il giorno successivo).
- Attenzione: occorre ricordare che:
- 10 mg di colchicina potrebbero causare effetti tossici letali se assunti nell’arco di un solo giorno.
- i segni ed i sintomi significativi di una intossicazione acuta sono generalmente rappresentati da dolore addominale diffuso, vomito e diarrea.
- qualora vi sia il sospetto di una intossicazione acuta il paziente deve essere prontamente valutato in ospedale.
Quando si assume la colchicina?
Si consiglia ai pazienti di assumere la colchicina prima dei pasti principali
Quali sono gli effetti collaterali più comunemente riportati dai pazienti in trattamento?
Nausea, vomito e diarrea rappresentano gli effetti collaterali più frequenti. Occorre tener nota del fatto che, in caso di diarrea, il paziente può assumere un antidiarroico in concomitanza con la colchicina.
Quali sono le controindicazioni alla colchicina?
La colchicina è controindicata in gravidanza, durante l’allattamento, nelle affezioni cardiache, renali e gastrointestinali gravi e qualora vi sia una ipersensibilità verso i componenti del prodotto stesso.