Questo è il titolo di una celeberrima commedia in tre atti scritta ed interpretata da Eduardo De Filippo. In un contesto del tutto diverso questo titolo ci è sembrato indicato per sintetizzare un curioso percorso diagnostico al quale è stata sottoposta una paziente ricoverata presso la Clinica Reumatologica per approfondire un quadro clinico di incerta classificazione sulla base degli elementi acquisiti nel corso della visita ambulatoriale. Come è consuetudine, l’infermiere al momento della chiamata della paziente ha insistito sulla opportunità di prendere visione dell’intera documentazione clinica pregressa. All’ingresso in clinica, la paziente si è presentata con un voluminosa trolley che conteneva la documentazione clinica richiesta che è stata così censita:
- 45 radiografie di vari distretti corporei
- 23 risonanze magnetiche
- 9 ecografie
- 6 tac
- 3 densitometrie ossee.
Questo caso non può che ritenersi né unico, né raro in quanto l’iper prescrizione di indagini diagnostiche costituisce un grave problema della sanità pubblica nel nostro Paese. Fra le condizioni che alimentano questo fenomeno figurano:
- l’atteggiamento difensivo dei medici per evitare controversie di tipo medico-legale;
- la crescente tendenza all’autoprescrizione di indagini da parte dei pazienti;
- la mancanza di una scheda sanitaria individuale informatizzata che raccolga tutti i dati clinici del paziente;
- il mancato collegamento tra data-base dell’ospedale e del medico di medicina generale.
I risultati di questo incredibile numero di indagini non hanno evidentemente portato né ad una diagnosi definitiva né ad un controllo adeguato dei problemi attivi. In compenso, la paziente ha speso una somma ragguardevole di denaro ed è stata esposta ad una dose di radiazioni non trascurabile, senza contare che sul
Sistema Sanitario Nazionale sono gravati costi del tutto ingiustificabili in rapporto alle specifiche problematiche. Dal momento che le regole della buona pratica clinica impongono al medico specialista di prendere visione non solo dei referti delle indagini di imaging eseguite, ma anche di prenderne visione diretta, si può ben immaginare la disperazione del giovane medico incaricato di valutare ben 86 diverse indagini di imaging!!!