Questo lo sapevamo già, ma ad affermarlo questa volta è stato un team di esperti ricercatori, che hanno pubblicato i risultati del loro studio sulla prestigiosa rivista Neurology.
Questi studiosi cinesi, della Southern Medical University di Guangzhou, asseriscono che ad accumulare maggiore stress sarebbero coloro che sono costretti, per professione, a rispondere con un sorriso ai “capricci” di clienti e superiori!
Tra questi rientrano gli infermieri ancora oggi non gratificati, rispettati e riconosciuti a livello sociale come professionisti dell’assistenza. I medici, al contrario, pur svolgendo una attività molto impegnativa, hanno una posizione di indiscutibile prestigio con un gratificante riconoscimento sociale, che agisce favorevolmente sullo stress. Alti livelli di tensione, di stress e di mancata gratificazione sul posto di lavoro, oltre a favorire comportamenti poco salutari come mangiar male, fumare, fare meno attività fisica o assumere alcool, aumentano il rischio ischemico del 58%.