Fantascienza è la rappresentazione di qualcosa che appartiene al mondo della fantasia. Nel prendere atto con sorpresa e meraviglia dei risultati delle prime esperienze condotte dai ricercatori del Politecnico di Milano in materia di stampa 3D, il primo pensiero è stato quello di pensare che fantascienza possa voler dire anche “scienza fantastica”. Utilizzando queste innovative stampanti capaci di modellare nelle tre dimensioni nuovi materiali bioplastici, i ricercatori hanno creato, con la collaborazione di terapisti occupazionali, ausili di grande utilità per i malati reumatici per lo svolgimento delle comuni attività di vita quotidiana.
Le applicazioni della stampa 3D nella creazione di ausili di vario tipo hanno una portata rivoluzionaria, in quanto consente di adattare un prodotto ai bisogni reali delle diverse persone. I nuovi materiali utilizzati sono biopolimeri ricavati dalla fermentazione degli zuccheri di mais o della canna da zucchero. Questo materiale di origine naturale è rinnovabile e compostabile. Straordinario!
(tratto da: Corriere della Sera “in bioplastici e su misura: gli oggetti per chi è affetto da malattie degenerative”, 08 Gennaio 2014 )